15-06-2018…recovery day
L’ultimo giro in bici risale al 3 Giugno, Pian della Mussa…
Il lunedí decido di riposare, le gambe sono rigide, la muscolatura involontaria è contratta, oltre ai doms naturali dovuti allo sforzo. Devo fare stretching. Cosí vado in ufficio e il dopo lavoro è dedicato al quotidiano.
Martedí 5 Giugno mi reco al lavoro, l’intenzione è quella di andare in piscina subito dopo. Le gambe continuo a sentirle contratte, e un pó di nuoto puó aiutarmi a decontrarle.
Arrivo a casa dopo il lavoro per prendere la borsa del nuoto e andare a fare il bagnetto…ma… mi sento spossato, faccio più fatica del solito a camminare a salire sulla bici a pedalare ( l’aumento della temperatura corporea, anche, di poco, impatta sulla conduzione nervosa, sulla velocità del segnale nervoso nelle aree demielinizzate/danneggiate ), oramai per esperienza só che questo stato potrebbe essere causa di uno stato febbrile….misuro la febbre, ho la febbre !. Assumo 1000 g di tachipirina e nanna. Un paio di giorni cosí e comunico all’ospedale delle Molinette, dove sono in cura, il mio stato. Mi reco in ospedale per fare esami ematologici e delle urine…con l’ultimo cambio di terapia https://www.aism.it/index.aspx?codpage=alemtuzumab e il fatto che io sia immuno soppresso ( difese immunitarie meno collaborative e meno forzute) la febbre è un indicatore da non sottovalutare. Mi viene dato in terapia un antibiotico: Augmenti….penso: “evvai ora toccheró il fondo, modalità straccio vista l’azione debilitante dell’antibiotico, ma “chi sano vuole apparire…un poco deve patire”. Cosí assumo tutta la scatola, un antibiotico ogni 8 ore. La febbre diminuisce e dopo una settimana torno al lavoro, non in forma, bello spossato ma stare a casa mi dà l’idea di essere ai domiciliari e la voglia di muovermi e tornare alla mia vita ha il sopravvento su tutto !!!
Mercoledí 13 Giugno, come un soldatino sono seduto alla mia scrivania, mi sento spossato ma sono contento pure di inserire le password per accedere al PC, la sera giunto a casa…riposo, non sono in forma, qualche lineaa di febbre e prendo la tachipirina. Mercoledí 14, idem, in ufficio, poi l’idea è di andare in piscina…nulla, anche questa volta arrivato a casa mi sento della stessa consistenza di una medusa al sole, misuro la febbre..38….ok.
Il 15 mattina mi reco in ospedale alle Molinette, nel reparto di neurologia raccontando questa situazione, inizio con un prelievo e poi mi viene effettuato un ricovero per comprendere le cause di questa febbre che mi accompagna da 10 gg…
Mi portano in pronto soccorso con una carrozzina...i pensieri su questo mezzo si fanno numerosi... e dopo meno di due ore sono in stanza nel letto a me riservato con un tot di esami da fare andando ad esclusione sulle varie possibilità.
Alla richiesta della durata del ricovero mi viene risposto che ció sarà condizionato dall’esito degli esami…
Bene, mi metto mentalmente in modalità attesa e cerco di vedere i lati positivi: 1) finalmente una volta compresa la motivazione mi daranno la terapia corretta e torneró a fare la mia vita, palestra, piscina, giri in bici ..2) ne approfitto per leggere un libro in sospeso e aggiornare il BLOG , 3) mi faró coccolare da chi verrà a trovarmi e dal personale che trovo gentile e disponibile.
Cosí mi faccio portare un pó di cose visto il ricovero improvviso, tra cui l’attrezzatura per mantenermi attivo: tavoletta propriecettiva, elastici e tappetino per lo stretching.
Mai abbassare la guardia, lei è Subdola, ogni giorno devi farle sentire la Tua presenza, la Tua volontà, ricordarle che non sarà semplice nemmeno per lei………
Fatti mettere una cyclette in camera davanti alla finestra, anzi due!! ..così oggi quando passo a trovarti ci facciamo un giro virtuale al Valentino! Sai io sono solo una ciclista ?♂️ “della domenica” e non ti starei dietro ????