28-06-2020 progetto “Pistaaa”
Il 10 Novembre 2019, ho partecipato in qualità di Testimonial all’inaugurazione della pista ciclabile di Cambiano, così sono entrato a far parte di un progetto chiamato Pistaaa https://www.ciochevale.it/portfolio-items/pistaaa/, progetto promosso dall’Associazione Ciò Che Vale https://www.ciochevale.it/ capitanata da ALberto Guggino, coadiuvato da Pietro Liotta
Questo progetto prevede l’utilizzo, l’ampliamento, la promozione delle piste ciclabili non solo come luoghi deputati al transito delle bici con finalità sportive ludiche, ma bensì con l’ottica di dare l’opportunità di sviluppare ed incentivare un cicloturismo di prossimità enfatizzando e valorizzando lo sviluppo del territorio percorso dalla rete delle piste ciclabili, mettendo in relazione i comuni coinvolti, portando avanti iniziative condivise.
Questa rete darà anche modo di valorizzare il territorio e l’economia locale sarà una leva per valorizzare il patrimonio ambientale, artistico, culturale, artigianale, contadino ed enogastronomico locale, con produzioni a K zero.
Inoltre è posta anche attenzione alle nuove tecnologie, perchè muoversi in bici, non vuol dire essere anacronistici, anzi, a tal proposito il progetto verrà arricchito con le funzionalità dell’informazione “aumentata” fruibile in mobilità direttamente sul posto (tramite smartphone e geolocalizzazione), caratterizzata dalla semplicità d’uso e di attivazione a seconda del contesto.
Ciò permetterà all utente di sfruttare a pieno le pontenzialità del progetto, della propria gita in bici, venendo informato in tempo reale sulle peculiarità del territorio attraversato, dando così reale sostegno al grande potenziale economico del chierese, non solo per gli specialisti del settore quali ristoratori, agriturismi, strutture ricettive e musei ma per l’intero territorio, questa iniziativa può incrementare la crescita dell’offerta rivolta ai turisti provenienti da altre città ma anche e soprattutto a tutti quei cittadini che vogliano optare per la scampagnata domenicale o per il pranzo/cena nella campagna chierese e nel basso monferrato.
I comuni coinvolti, all’oggi sono: Chieri, Pino Torinese, Baldissero Torinese, Andezeno, Marentino, Arignano, Mombello di Torino, Moriondo, Moncucco, Castelnuovo, Albugnano, Buttigliera d’Asti, Riva Presso Chieri, Santena, Cambiano, Pecetto, Trofarello e Moncalieri
In quest’ottica di sviluppo del progetto, Alberto mi avvisa che domenica 28 Giugno, è prevista una pedalata che parte da Chieri, in collaborazione con FIAB Muoviti Chieri https://www.muovitichieri.it/, Assam- Attività motorie https://www.assam.to.it/, Pistaaa e Ciò Che Vale con Fondcc-Fondazione Della Comunità Chierese https://www.facebook.com/fondazionecomunitachierese/ insieme alle amministrazioni, i sindaci e assessori dei comuni del territorio Chierese e mi invita in qualità di Testimonial del progetto a partecipare.
Ovvio che io alle 9 del mattino sia presente all’incontro. La pedalata è una pedalata dimostrativa, nulla di impegnativo, ma importante dal punto di vista di sensibilizzazione delle amministrazioni su cosa si sia fatto fino ad oggi, sul potenziale del progetto e sui vari step che sono in divenire.
Ad ogni modo per arrivare a Chieri io pedalo per la strada del Pino, bisogna o scollinare, passando dalla “strada vecchia del Pino”, oppure passare dal traforo del Pino, lavori che hanno permesso di recarsi a Chieri, attraversando la collina, lavori che iniziarono nel 1949 e terminarono nel 1956. Opto per il percorso meno pendente e più veloce in termini di tempo, in un’ora sarò a destinazione, attraversando la galleria con luci accese e giubbino catarifrangente.
Dopo gli ultimi accorgimenti si parte, con i sindaci/assessori in prima linea, tutti rigorosamente in bici, il percorso è piacevole, passando da punti panoramici come vicino a Crivelle per poi arrivare al Castello di Moriondo dove ci attende un piccolo rinfresco e dove i Sindaci prendono parola, esponendo le proprie impressioni/motivazioni in base alla zona interessata e validando l’importanza del progetto costatando il forte potenziale ad esso legato.
Alla fine degli interventi delle Istituzioni rappresentate, Alberto mi fà arrivare il microfono, dando voce al progetto di 160cm, la raccolta fondi in favore dell’acquisto del macchinario delle Onde d’urto Radiali da devolvere all’ospedale delle Molinette di Torino: https://www.gofundme.com/160cm e un mio punto di vista sul progetto Pistaaa come Testimonial.
Pongo l’attenzione sul punto di vista Sociale, in quanto un progetto come questo, oltre a valorizzare l’economia locale, favorire la mobilità dolce e dare forza e nuova linfa vitale creando una rete di relazioni sociali e accrescere la forza di una comunità che in tempi moderni tende a perdersi, può dare un aiuto concreto a chi vive una situazione di salute compromessa, dando l’opportunità di muoversi in bici in totale sicurezza, con dei punti di riferimento e strutture lungo il percorso. Questo si traduce, all’atto pratico, in una opportunità di fare attività fisica, fondamentale nell’affrontare una patologia come la sclerosi multipla che può dare problematiche motorie, attraverso la spasticità. Opportunità di stare all’aria aperta, di socializzare, di, attraverso il movimento, produrre endorfine, antidepressivo naturale, dà, a chi ha una vita in salita…l’opportunità di sentire ancora il vento sul viso, pur non potendo più correre, godendo di luoghi sicuri stando a contatto con la natura, magari nei luoghi famigliari dove ci si sente protetti e a proprio agio o avere lo stimolo per andare a visitare luoghi nuovi.
Sono orgoglioso di far parte di questo progetto e di essere il Testomial, potendo così promuovere la mobilità in bici, per me un modo per contrastare la malattia, mantenere la mia identità e divertirmi e godere di ciò che mi circonda e non ultimo socializzare e conoscere nuove persone, come Andrea, uno dei partecipanti più giovani, che ho notato quasi subito per il suo look racing, facendomi comprendere che in bici ci va e che è avvezzo alla pratica sportiva. Andrea come consigliere comunale del comune di Andezeno ha sposato questa iniziativa, facendosi promotore dello sviluppo nel suo comune. Ne è seguita una piacevole chiaccherata tra un colpo di pedale ed un altro…
Una bella domenica, ricca di confronti e di voglia di fare, considerando l’andata e il ritorno da Chieri, ho pedalato per 78 km, sufficienti per ricaricarmi e scogliere la gamba
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