Il 23/9/17 é arrivato e leggo su internet che c’é una nave che salpa da Savona diretta a Tangeri con scalo a Barcellona. L’idea é di arrivare a Barcellona e poi proseguire il viaggio in bici…

Nel 2013 ho fatto Torino-Barcellona, nel 2015 da Biarritz-Spagna del Nord fino a Santiago de Compostela, il Portogallo e sono rientrato in Spagna fino a Siviglia.

Quindi mi manca la Spagna del SUD.

Arrivo a Savona alle 20.40, tempo di arrivare al porto, mangiare qualcosa e mi rendo conto che qualcosa non é come mi aspettavo….. chiedo al personale e mi dicono che la Nave..é partita…partita?? Si !

Era il 23/9 alle 00:30…quindi si intende il VENERDÍ notte..cioé il 23 mattina..

Che fare?? Chiedo se da Genova parta qualcosa il Lunedì e mi dicono che non sanno…mi avvertono che il furgone davanti nel piazzale é diretto a Genova.

Sbraccio , chiamo e il signore si ferma. Gli chiedo un passaggio, Lui gentilmente mi apre le porte del furgone e mi dà una mano a caricare bagagli e bici…

lui si chiama Mustafá é diretto a Tangeri ed ha effettuato la stessa valutazione errata sull’orario.

Mentre decidiamo che fare, mi accorgo che ci sono diverse persone ad aver interpretato male l’orario.

Dopo un check online comprendiamo che da Genova la prima partenza é il 28/9…troppo tardi. Quindi vediamo che da Sete, Francia dopo Marseille c’é una nave che parte il 25/9 ed io controllo che da Sete a Bezieres ci sono circa 40 km e poi un treno che mi porta a Barcellona.

Piuttosto che tornare in dietro mi sembra sul momento la soluzione migliore.

Così partiamo.

Il furgone purtroppo non é proprio “nuovo” e nemmeno ben tenuto…mi spiega Mustafá che le ganasce del freno a mano toccano contro il tamburo…che il cavo é stato troppo “stretto” che una delle molle non é originale e che questo problemino “surriscalda” le ruote posteriori, quindi facciamo la statale per poterci fermare e controllare.

Arriviamo a San Raphael, costa azzurra…poi ci fermiamo in una piazzola e dormiamo, i cerchioni caldi e noi stanchi.

Al mattino, sempre in statale riprendiamo la strada per Toulon, vicino a Sant Tropez sbagliamo strada e finiamo in un piazzale dove, dopo aver verificato la temperatura dei cerchi comprendiamo che sia “pericoloso” procedere…quindi Mustafá tira fuori un crick si ingegna con assi di legno e l’aiuto di un signore che vive lí vicino in una “bidon ville” e smonta le ruote…toglie le ganasce, libera il cavo ….niente freno a mano…niente surriscaldamento…!

Dopo tre ore e mezza ripartiamo verso Toulon..prendiamo un caffé carichiamo i telefoni ( sul furgone la presa per caricare i cell non funziona, come il finestrino lato passeggero..)

Chiama il meccanico e spiega che i cerchi si surriscaldano ..anche quelle davanti???

Il meccanico dice che il problema é la Pompa dell’olio dei freni, bisogna spurgarli….quindi? Quindi meno freni meno si surriscaldano.

Allora??? Allora decidiamo di prendere l’autostrada e tirare fino a Seté.

In autostrada non abbiamo problemi e fila tutto liscio.

Arriviamo in Spagna a circa 100 km da Barcellona. Dormiamo in un’area di servizio.

Cosí il 25 mattino mi ritrovo a Barcellona, scarico tutto, rimonto la bici e vado verso un ostello che conosco a Barcelloneta per riposarmi e ripartire il giorno dopo, il 26 verso Tarragona.

Faccio check in in ostello, mi doccio mi sistemo e mi accorgo che il dispositivo dell’ USB -WERK collegato all’adinamo della bici non carica piú i dispositivi….

ra

Raggiungo Davide, un ragazzo che abitava a Rueglio e che 10 anni fà si é trasferito qui, ceniamo insieme a casa sua, facciamo delle prove e capiamo che uno dei cavi é da saldare…non arriva corrente in maniera continua. Devo comperarne uno nuovo e poi vedere se aggiustare questo.

Ora fatto colazione mi dirigeró in un negozio per cercare questo dispositivo……..

Sono in ferie keep calm and enjoy the travel….!

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