…come back to Rueglio

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sabato 24/6  alle 19.40 “appicicato” dal caldo umido di Torino parto con la mia “new-vintage” verso Rueglio, valli del Canavese, andata e ritorno km 108,96.. per cercare una dormita al fresco, salutare qualche vecchio amico e testare le gambe, polpaccio sx ecc ecc.

Andamento in modalità lumaca, vuoi per il caldo umido, vuoi per la condizione fisica, mercoledì e giovedí scorsi passati con febbre a 38 e problematica intestinale…due gg “di merda”…vuoi per le mie problematiche alle gambe, dopo oltre TRE ore giungo alla meta. Pur essendo dopo cena ci sono 23 gradi.. Per fortuna alle 05.00 piove, un forte temporale che abbatte la temperatura.

Il polpaccio duole sempre soprattutto se uso gli agganci. Così mi ritrovo a pedalare con il piede dx agganciato, mi aiuta a sopperire il clone Achilleo del piede dx e il piede sx senza aggancio per evitare il movimento in trazione che acuisce il dolore….

pedalata meno efficace…ma a mali estremi…estremi rimedi..l’adattabilità dell’essere Umano è inferiore solo alla forza di volontà?

Mercoledí 28/06 ho una visita Fisiatrica a Moncrivello al C.R.F. Centro di recupero funzionale per vedere se si possa tramite accorgimenti medici e fisioterapia …mirata  recuperare qualcosina. La SPERANZA è sempre l’ultima a morire…

naturalmente andró treno più bici?

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