17-07-2019 ad un mese esatto dal mio compleanno From Pakostane to Kastela, Km 117
Mi sveglio presto, alle 6 apro gli occhi, non sono stanco e il campeggio ancora dorme. Faccio gli esercizi per la schiena ( il male persiste ) stretching per le gambe e poi inizio a prepararmi per la partenza. Mi riorganizzo le borse e dopo un pó Nicole, la signora tedesca che la sera prima mi ha chiesto da dove venissi in bici, mi chiede se voglia una tazza di caffè. Come dire no? Potrebbe sembrare maleducato, quindi accetto di buon grado.
Mi siedo al loro tavolo, hanno un camper con veranda e prendiamo il caffè insieme al marito Steffen. Mi chiedono un pó del viaggio, di dove voglia arrivare ( sinceramente non lo só, só solo che il 5 Agosto dovró essere a Torino per gli esami del sangue e per lavoro ). Gli dico la mia età e rimangono sbalorditi…poi perchè? Il marito ha la mia stessa età. Lei mi dice: “ma tu non hai grasso”, vero, le rispondo ma io pedalo tutti i giorni?.
A loro sembro un pó strano, e non solo a loro, comunque sono gentili e facciamo una foto ricordo.
Pago la notte al campeggio e riparto.
Sono le 9:40, finalmente presto ( per i miei standard ), passo da una panetteria e mi metto a pedalare.
Oggi me la prendo con calma, fa molto caldo già dal mattino e io continuo a pensare che ho tutto il giorno davanti. Non forzo l’andatura e visti i vari problemi, la spasticità e i problemi di schiena, che in un qualche modo sono legati, la muscolatura più rigida non aiuta e questo mal di schiena è persistente causa la spasticità che non fa decontrarre i muscoli. Quindi pedalo in agilità, senza appesantire e contrarre schiena e gambe. La media ne risente ma mi permette di pedalare a lungo e poi chi se ne frega della media ! È il mio viaggio mica una competizione.
I primi km sono contro vento, penso cambierà. In effetti cosí sarà.
Alle 12 sono a Sebenico e guardo il termometro del conta km, vero che è sotto il sole da ore, comunque segna 44 gradi, non ci sono 44 gradi, ma tra i 38-40 si.
Faccio molta statale, passo dalla costa e poi all’interno per poi passare ancora sulla costa, cambiando gli addendi il risultato non cambia: up and down continuo, passo dai 50 km/h ai 6/7 km/h. Uno spaccagambe !
In torno alle 14 ho percorso 50 km, in tutto ne faró 117 e a 75 km ne seguiranno 25 di sali e scendi continui, ma non veloci da permetterti di sfruttare la velocità della discesa per faticare meno in salita, no no, saranno cambi di pendenze che durano quanto basta per spezzare ogni sorta di ritmo.
La strada sulla costa è piú “fresca” ma quando sono all’interno, c’è solo la striscia di asfalto con in torno il nulla, ogni tanto una bancarella, un supermarket che si materializza o qualche centro abitato.
17 km prima del campeggio dove mi fermeró, vedo un gommista sulla strada, ho pochissima acqua e gli chiedo se lui ne abbia. Gentilmente mi apre un rubinetto e mi dice di utilizzarla. E meno male ?.
Proseguo gli ultimi 17 km con calma, aspettando il momento della doccia, della pappa e di una bella dormita.
Oggi le gambe hanno girato, la schiena meno ma non ho proprio voglia di lamentarmi, penso spesso mentre pedalo al periodo dell’anno scorso, in questi giorni ero in ospedale per il secondo ricovero, quindi ora ho poco da lamentarmi.
Domani si vedrà, oggi è stata una giornata con il tempo dilatato, ora è tempo di riposare.
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