21-22/04/18 from Turin-Viverone-to Rueglio and come back.. km 166

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Arriva il 19 Aprile, mi attende il terzo innoculo della tossina botulinica, il famoso Botox, quello dei Vips. Io questa volta lo faccio solo sul soleo, situato tra i muscoli del polpaccio dx, 100ml…per inibirlo ( è troppo contratto ) e dare modo al muscolo tibiale di lavorare meglio e cercare di muovere correttamente il piede dx con flessione ed estensione.

Eccomi dal Dott. Campagnoli, fisiatra delle Molinette, due chiacchere e via con le due  punture.

Bene, ora sono pronto per nuove pedalate, ci vorranno circa 10 gg perchè faccia l’effetto desiderato. Cosí sabato mattina vado in uff. questa volta con la bici da viaggio, già pronto per “scappare” dal caldo improvviso di Torino e testarmi.

Ho l’idea di andare dai miei amici a Rueglio, nel Canavese, Valchiusella ma questa volta voglio testarmi su un tragitto più lungo e vista la giornata estiva, decido di andare a Viverone e poi salire sú a Rueglio.

Il percorso prevede il passaggio da: Settimo Torinese, Brandizzo, Chivasso, Rondissone, Cigliano, Borgo d’Ale, Alice Castello, Viverone, per poi proseguire verso Anzasco, Bollengo, Ivrea, Banchette, ultimo strappo che decido di fare in salita passando da Lessolo, Alice Superiore e in fine Rueglio

Arrivato ad Alice castello, il percorso più breve prevede un cavalcavia…giunto di fronte la strada è chiusa…è crollato. Ok mi fermo, mangio qualcosa e cerco una strada alternativa per arrivare al lago di Viverone e superare l’autostrada. Passo da Cavaglià.

La giornata è calda, sopra la media e mi accorgo di avere poca acqua e molta sete, proseguo e mi fermo in un bar a Bollengo per rifornirmi d’acqua e prendere un caffè. Faccio du chiacchere con Alessandro, uno dei ragazzi che lavora all’interno del bar e dicendogli che sono diretto a Rueglio lui mi dice che spesso ha bazzicato per le valli della Valchiusella, infatti conosce alcuni dei miei amici, ci salutiamo, facciamo una foto insieme e riparto.

Arrivo a Banchette dopo Ivrea e ho due possibilità: passare da Fiorano Canavese o da Lessolo. Lessolo prevede una salita che mi porterà a Rueglio di 10 km con 300 metri di dislivello. …

Sono stanco, vero, penso che una volta arrivato ci saranno i miei amici, il ristoro e poi ho spesso il pensiero: con i tuoi tempi, con il tuo passo, non ti corre dietro nessuno, non avere rimpianti, OGGI lo puoi ancora fare !

Cosí decido di passare da Lessolo e con il mio passo, ascolto il mio corpo, mi concentro sulla pedalata corretta e cercando di distribuire equamente le forze su entrambi i pedali prendo il mio ritmo. In questi ultimi 10 km il traffico è quasi nullo, mi godo un pó del silenzio della Natura circostante che appaga lo sforzo, una pendenza continua che va dal 5,5% a punte del 10% 11%..nonostante la fatica è il tratto che mi rilassa maggiormente.

Arrivo a Rueglio in serata dopo l’ora di cena, dopo 109 km, stanco, un pó per il caldo un pó per una condizione fisica non perfetta ma Felice, soddisfatto, appagato dall’accoglienza dei miei amici che mi hanno anche aspettato per cenare insieme.

Il giorno dopo, a seguito della colazione, pranzo e passeggiata, riparto verso le 16 inoltrate percorrendo il tragitto più breve che conosco a memoria per il rientro, passando da Baldissero, Agliè, Feletto, Lombardore, Leini per poi arrivare a Torino.

Test post Botulino andato bene. Il lunedí mi recheró in ufficio con i postumi del giro di 166km…ci metto di più per il recupero muscolare ma nell’insieme contento per il bel weekend trascorso.

Ora mi aspetta una visita al CRF (Centro di Recupero Funzionale ) di Moncrivello e nuovi giri prima del Viaggio estivo che stó iniziando a programmare….sempre a modo mio con una meta in testa e poi come sarà sarà…

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